Questi piccoli gesti creavano un rituale, trasformando quel luogo estraneo in una casa lontano da casa. E in quei momenti, si trovava una sorta di conforto e appartenenza, come se l’umanità stessa si rivelasse nei piccoli atti di cortesia e attenzione.
Attraverso tale riconoscimento e attraverso la determinazione dei rituali che lo generano, l’esistenza, con tutte le sue fugacità, trova una sua stabile bellezza.
Luigi