Sé narratore
L’uso della narrazione, culla di un respiro leggero.
L’uso della narrazione, culla di un respiro leggero.
I rituali che stabilizzano l’esistenza.
Nell’arcana sinfonia tra il palpito dell’anima e la danza del tempo, il rituale sfuma il dolore ed esalta il piacere. I nuovi pensieri generano energia vitale.
Connesso quotidianamente con l’indisponibile, localizzo la genesi del dolore, creatore dell’energia del progresso.
Ed ecco che il viaggio ti regala scorci di umanità ancora preservati in popoli che, a dispetto dei possessi materiali, sono custodi dell’amore autentico.
Lo specchio della mutevolezza del sé.